Speciale Mare Italia

Tra cielo e mare

di Domenico Matarrese

Quando si decide di andare in vacanza al mare, sono diverse le componenti che entrano in gioco nella scelta della destinazione. Valutate le considerazioni di natura logistica ed organizzativa, spesso determinanti, ci si può trovare tuttavia di fronte a più opportunità.

Talvolta, mossi dal desiderio di entrare in una dimensione completamente diversa da quella ordinaria, si opta per mari e oceani distanti migliaia di chilometri dal proprio luogo d’origine, quasi che la lontananza sia in grado di garantire quella vacanza mentale che risulta indispensabile per godere a pieno del periodo più o meno lungo di tempo che si ha a disposizione.

In altre circostanze prevale la volontà di far tappa in una delle tante coste del Mediterraneo, punto di contatto fra l’Occidente, il litorale africano ed il Vicino Oriente.

Il più delle volte si decide di rimanere in Italia per conoscere o riscoprire destinazioni che, per quanto fisicamente più vicine, forse proprio per questo rimangono inesplorate nella vita di molti di noi. Così, in quest’ultima eventualità, non c’è che l’imbarazzo della scelta fra l’uno o l’altro tratto di costa, considerato che la nostra penisola, da Nord a Sud, dal litorale tirrenico a quello adriatico, passando per lo Ionio, offre una sorprendente varietà di paesaggi. Dagli spettacoli mozzafiato delle montagne a strapiombo sul mare si passa alle coste frastagliate inframmezzate da grotte e calette, dalle spiagge di sabbia o ghiaia alle isole più o meno grandi, gli isolotti e gli scogli che seguono tutta la linea di costa.

E’ lo scenario unico di un Paese come il nostro che ha sempre avuto nel mare la sua risorsa vitale, ieri fonte di ricchezza e luogo di transito e scambio di beni di ogni genere, oggi fonte principale di attrazione per chi arriva o comunque viaggia in queste terre. Tanto più che, percorrendo pochi chilometri a partire dal litorale, ci si può avventurare alla scoperta della natura o alla ricerca dei tanti tesori dell’arte e della cultura.

Lungo il Tirreno

Il nostro viaggio alla scoperta delle coste italiane comincia dal confine con la Francia. La riviera ligure si snoda per oltre trecento chilometri, disegnando uno scenario molto suggestivo, con i monti che scendono rapidamente verso il mare color smeraldo mentre il litorale, alto e roccioso, è spesso interrotto da promontori e brevi spiagge. Genova, il capoluogo, è una città interessante nella quale le tracce evidenti del passato convivono con i segni della modernità. Naturalmente legata al mare, è il punto di partenza per le navi da crociera.

La “riviera di Ponente” parte da Ventimiglia e passa attraverso Bordighera, San Remo, Diano Marina, Alàssio, Alberga, Loano, Finale Ligure, Varazze. Più famosa e suggestiva, perché molto accidentata, la “riviera di Levante” ospita note località turistiche come Nervi, Camogli, Rapallo e soprattutto Portofino, ai piedi dell’omonimo monte, affacciata sul porto naturale, cittadina affascinante e mondana vietata alle auto. Da qui si può facilmente raggiungere in barca la vicina S. Fruttuoso con il Cristo degli Abissi mentre, percorrendo in auto la strada costiera per S. Margherita, si incontra la raffinata spiaggia di Paraggi, immersa nella vegetazione di macchia mediterranea.

Da Monterosso al Mare, all’estremità orientale delle Cinque Terre e fino a Portovenere – pittoresco borgo marinaro, dotato di un porticciolo turistico - il paesaggio è quanto mai singolare tanto da essere stato riconosciuto patrimonio dell’umanità. Qui il profilo costiero, aspro ed irregolare, è stato modellato dall’uomo nei secoli, per cui le pendici montuose a picco sul mare sono scandite da terrazzamenti coltivati.

Proseguendo lungo la costa tirrenica, eccoci giunti in Versilia, nella Toscana nord-occidentale. Ai piedi delle Alpi Apuane, si estende per circa centocinquanta chilometri da nord a sud tra il fiume di Seravezza e il lago di Massaciuccoli, con le sue coste basse e per lo più coperte da pinete e gli arenili di sabbia finissima. Ospita noti centri balneari come Marina di Massa, Forte dei Marmi, Marina di Pietrasanta, Focette, Lido di Camaiore e soprattutto Viareggio, la città del Carnevale, con il suo lungo e fiorito lungomare che costeggia l’ampia spiaggia per tre chilometri.

Da Piombino, dopo aver percorso in traghetto poco più di cinque miglia marine, raggiungiamo l’Isola d’Elba, in provincia di Livorno, compresa nell’Arcipelago toscano con le isole di Gorgona, Capraia, Pianosa, Giglio, Montecristo, Giannutri, altri isolotti e scogli. Famosa soprattutto per aver ospitato Napoleone Bonaparte durante il suo esilio, negli ultimi anni l’isola d’Elba è diventata una delle principali destinazioni turistiche italiane. La costa, molto accidentata, alta e rocciosa, è spesso interrotta da insenature che ospitano spiagge poco estese. Le località più frequentate dai bagnanti sono Rio Marina, Porto Azzurro, Marina di Campo, Marciana Marina e soprattutto Portoferraio.

La bella Sardegna

Al top dei desideri di chi vuole trascorrere una vacanza al mare, la Sardegna trae la sua naturale vocazione turistica dalla geografia, considerato che ha oltre milleottocento chilometri di coste molto diverse fra loro. Più spesso il litorale è alto e roccioso, come avviene per le rive calcaree dell’Ogliastra e di Capo Caccia, sforacchiate di grotte o per le frastagliate rias galluresi. Le spiagge più ampie si trovano nei golfi di Cagliari e di Oristano. Un efficace sistema di collegamenti aerei e marittimi con la terraferma, l’ottima rete stradale interna e la crescente attenzione da parte degli operatori del settore, hanno determinato negli ultimi anni il decollo turistico della regione, favorito anche dal proliferare di seconde case e di alberghi realizzati comunque nel rispetto dell’ambiente.

La zona più frequentata è certo la Gallura, in provincia di Sassari, che si snoda da Olbia a Santa Teresa, importante località balneare, ideale punto di partenza per un’escursione alla volta di Capo Testa, spettacolare punto di osservazione sulle bocche di Bonifacio che separano la regione dalla vicina Corsica. Nella sua parte nordorientale, la costa gallurese viene chiamata “costa smeralda” per il colore delle sue acque ed è costellata di cale, rientranze, promontori, isole e faraglioni. Meta di un turismo esclusivo, ospita strutture ricettive dotate di elevati standard qualitativi, soprattutto ad Arzachena, Cannigione, Baja Sardinia, Porto Rotondo. Frequentata da personaggi del jet-set internazionale, Porto Cervo consente di osservare yacht straordinariamente lussuosi ormeggiati nel porto e alberghi di altissimo livello, di passeggiare nella famosa “piazzetta delle Chiacchiere”, di trascorrere piacevoli momenti su spiagge assolate per poi concludere la serata, fino all’alba, in uno dei locali che si trovano qui, vivaci e raffinati.

Le altre destinazioni balneari più frequentate sono il tratto compreso fra Castelsardo e Portotorres e intorno ad Alghero in provincia di Sassari, le calette di Siniscola, Orosei e Dorgali nel nuorese, le isole di S. Pietro e S.Antioco in provincia di Cagliari, Fontanamare in quella di Oristano.

Dalla costa sarda si possono raggiungere isole di straordinaria bellezza. Su tutte l’arcipelago della Maddalena, meglio se visitato in barca, sostando ogni tanto per un piacevole tuffo in un mare dai colori ineguagliabili. Ha sede qui l’omonimo Parco nazionale che comprende sette isole maggiori, oltre a tanti isolotti e scogli, con una vegetazione tipica di macchia mediterranea (corbezzolo, ginepro, lentisco e mirto), colonie nidificanti di specie ormai rare (berta maggiore, berta minore, gabbiano corso) ed un ecosistema acquatico molto ricco con cernie brune, vaste praterie di Posidonia, sternelle e tursiopi. La Maddalena, l’isola più grande dell’arcipelago, grazie ad un istmo facilmente percorribile, è praticamente unita alla vicina Caprera, nota soprattutto come residenza di Garibaldi. Le altre isole maggiori dell’arcipelago sono quelle di Razzoli, Spargi, S. Maria, S. Stefano e Budelli con la sua spiaggia rosa, fra le più note della regione, così chiamata per il colore della sabbia, provocato dai minuscoli frammenti di granito sbriciolato da acqua e vento e dalla presenza in mare di microrganismi a cominciare dai coralli. Situato nelle bocche di Bonifacio, l’arcipelago di Lavezzi è francese dal punto di vista amministrativo mentre, sotto il profilo geomorfologico, rappresenta l’ideale continuazione della Maddalena e comprende sei isole principali, circondate da innumerevoli scogli e isolotti.

Sono senz’altro da vedere anche l’arcipelago dell’Asinara nell’omonimo golfo lungo il litorale settentrionale e quello di Tavolara, nel golfo di Olbia.

Tra Campania e Basilicata

Dopo aver ripreso il nostro itinerario lungo il litorale tirrenico, arriviamo nella costa campana, che si presenta con un rapido susseguirsi di baie e promontori, golfi e penisole. Basso e sabbioso in corrispondenza delle due grandi pianure di Salerno e Napoli, altrove il litorale diventa alto e roccioso, soprattutto fra il capoluogo e Capo Miseno, in gran parte della penisola sorrentina, nel Cilento e nelle isole. All’ombra del Vesuvio, Napoli offre la possibilità di ammirare le impronte di una storia millenaria, i tanti monumenti, i palazzi, le chiese, le piazze, gli angoli storici e pittoreschi, i luoghi di cultura, il porto frequentato dalle navi da crociera.

Poco più giù comincia la penisola sorrentina, un aspro sperone calcareo allungato nel Tirreno, con scogliere molto frastagliate. Il versante settentrionale, che dai monti Lattari si protende fino alla punta Campanella, vede susseguirsi lungo una strada molto suggestiva, quasi sospesa tra il mare ed i monti, belle immagini paesistiche e di vegetazione, a partire da Castellamare di Stabia, proseguendo per Vico Equense, Sorrento, Massalubrense e S. Agata sui due Golfi. Il versante meridionale, invece, prende il nome di “costiera amalfitana”, meta ambita dal turismo internazionale. Riconosciuta patrimonio dell’umanità, può vantare una straordinaria ricchezza paesaggistica, nel contesto di un ambiente in parte ancora naturale ed in parte modificato dall’azione dell’uomo, tant’è che le zone rocciose, i boschi e le estensioni di macchia mediterranea convivono con vigneti e limoneti. Ne fanno parte una quindicina di comuni, quattro dei quali più importanti (l’antica repubblica marinara di Amalfi con il duomo e la Grotta dello Smeraldo, Atrani,Maiori e Minori), località secondarie (Positano, Paiano, Cetara ed Erchie), abitati montani (Scala, Tramonti e Ravello), borghi (Conca e Furore).

Una volta giunto in Campania, chi ama il mare può scegliere di recarsi in una delle isole, facilmente raggiungibili in aliscafo o traghetto. L’isola di Capri viene considerata la “perla” del Golfo di Napoli, con i suoi vivaci centri urbani come Anacapri e soprattutto Capri, con le suggestive case bianche e le viuzze tortuose, invase da turisti in tutti i periodi dell’anno. L’isola ha un paesaggio realmente unico, con le sue coste scoscese e frastagliate, interrotte di tanto in tanto da insenature e dai famosi faraglioni, scolpiti nella roccia dall’azione lenta del mare che, nei secoli, ha scavato archi e grotte dove si verificano sorprendenti giochi di luce, a cominciare dalla famosa Grotta Azzurra.

Al largo della costa occidentale di Napoli, raggiungiamo le Isole Flegree, composte dalle maggiori Procida ed Ischia e dall’isolotto di Vivara. Procida, la più settentrionale, è un’isola di origine vulcanica composta da quattro crateri, con le coste frastagliate e per lo più alte, una rigogliosa vegetazione, un centro abitato molto suggestivo e stupende spiagge (Chiaiolella, Ciraccio, Ciracciello). Poco distante è Ischia, l’isola più grande e più bella del gruppo delle Flegree, situata all’ingresso del Golfo di Napoli. Di origine vulcanica, la parte che affiora dal mare è la sommità di un rilievo sottomarino che spiega la presenza di fumarole e sorgenti di acqua termale. I suoi paesaggi dominati da un rigoglioso bosco e dalle coste caratterizzate da punte, promontori e brevi spiagge, attraggono i turisti, il cui soggiorno è favorito dalla presenza di confortevoli strutture turistiche nei vari centri ben collegati al capoluogo Ischia attraverso una strada panoramica.

Protagonista di un significativo sviluppo turistico in atto, la Basilicata è stata a lungo penalizzata dall’assenza di collegamenti aerei e marittimi e da una ricettività ancor’oggi inadeguata rispetto alla domanda.

Il versante tirrenico, sebbene sia lungo poco più di venti chilometri, è alto e frastagliato, a precipizio sul mare e dunque più suggestivo e affascinante rispetto a quello jonico che, più ampio, basso, dunoso e sabbioso, ruota intorno alla piana di Metaponto. L’unico affaccio al Tirreno lo si ha con il breve e alto tratto di costa del Golfo di Policastro, dove sorge Maratea, la località balneare più nota della regione. Comprende più località sgranate lungo la riva, a cominciare da Fiumicello-Santa Venere e Maratea Porto con le spiagge tra rocce, Acquafredda e Marina di Maratea, dove si trovano l’omonima grande grotta ricca di stalattiti e stalagmiti ed il roccioso isolotto di San Ianni, con i fondali profondi e ancora incontaminati.

Una terra fra due mari

Proseguendo la nostra discesa verso sud, eccoci in Calabria. La crescita esponenziale di strutture ricettive, frutto di una sapiente politica di promozione turistica condotta negli ultimi anni, trova la sua ragione d’essere nelle straordinarie bellezze naturali di cui questa regione dispone. D’altra parte, pur essendo legata alla terraferma dalla Basilicata, la Calabria è circondata per tre quarti dal mare, tant’è che nessuna località dista da esso più di cinquanta chilometri. Sono quasi ottocento chilometri di costa, che alternano tratti rettilinei ad ampie insenature sia sul versante tirrenico con i golfi di Sant’Eufemia e Gioia Tauro che su quello jonico con i golfi di Squillace e Sibari.

Lungo poco più di sessanta chilometri, il versante tirrenico vede susseguirsi paesaggi diversi, che costituiscono l’habitat naturale di alcune specie animali e vegetali. Bassa e sabbiosa in prossimità di piccole e grandi pianure, la coste si presenta alta e scoscesa nei tratti più belli. A partire dal confine lucano, incontriamo Praia a Mare e l’isola di Dino con le sue incantevoli grotte. Superata Scalea, entriamo nella “riviera dei Cedri” – così chiamata per la presenza di coltivazioni del prezioso agrume – con le calette riparate, le baie raggiungibili a volte solo per mare e le torri di avvistamento. Più giù, altre località balneari note sono Diamante, Marina di Belvedere, Sangineto, Marina di Cetraro, Fiumefreddo, Amantea. Arriviamo così nel Golfo di Sant’Eufemia con le spiagge deserte lambite da estesi agrumeti dove si affaccia Pizzo, un centro abitato sorto su un costone roccioso. Siamo così giunti in uno dei tratti più suggestivi dell’intero litorale calabro, compreso fra Briatico e Tropea, appollaiata su una rupe, in un rapido susseguirsi di stupendi paesaggi, tra spiagge di sabbia bianca, scogli, cale, incantevoli grotte. L’alta falesia del Capo Vaticano, cui anticamente i naviganti si rivolgevano prima di avventurarsi fra i gorghi di Scilla e Cariddi, ci introduce nel Golfo di Gioia Tauro con l’omonimo porto e, poco più in là, le spiagge di Palmi e Bagnara Calabra, un borgo marinaro noto per la pesca del pescespada.

Dopo Reggio Calabria, a partire dal Capo Spartivento cominciamo a risalire la costa jonica, bassa e sabbiosa, dalla Costa dei Gelsomini, in piena Magna Grecia, più su passando per Bianco,Bovalino,Locri, Siderno, Riace. Passata Punta Stilo entriamo nel mitico Golfo di Squillace con Soverato, gli scogli di Caminia e le spiagge assolate di Copanello. Qui, secondo la leggenda, sorgeva l’isola di Ogigia dove la ninfa Calipso avrebbe trattenuto per sette anni Ulisse promettendogli l’eterna giovinezza. La costa diventa alta, frastagliata e rocciosa all’altezza dell’Isola di Capo Rizzuto che, destinazione turistica fra le più note della regione, offre la possibilità di soggiornare in alberghi, villaggi turistici dotati di ogni comfort e case di pescatori. Superato Capo Colonna, estremo lembo orientale della Calabria, incontriamo Crotone,Cirò Marina, Punta Alice, Cariati fino a Sibari con la sua marina, non molto distante dal confine con la Basilicata.

Sulle tracce di Ulisse

Solo tre chilometri separano Reggio Calabria dalla Sicilia, l’isola maggiore del Mediterraneo, caratterizzata da paesaggi molto diversi fra loro. Risalendo dalla costa verso l’interno, abbiamo la possibilità di seguire interessanti itinerari archeologici o di visitare città d’arte e cultura come Catania, Siracusa, Taormina, Agrigento. Il capoluogo Palermo, situato alle pendici del monte Pellegrino ed adagiato sull’omonimo golfo, dotato di un porto dove fanno tappa le navi da crociera, consente al turista di ammirare chiese, palazzi signorili, parchi, luoghi di cultura.

Per gli amanti del mare, invece, non c’è che l’imbarazzo della scelta tra le tante isole che circondano quella sicula, cui sono ben collegate da traghetti e aliscafi. Ad una quarantina di chilometri dalla costa settentrionale , di fronte a Milazzo, in provincia di Messina, ecco le Isole Eolie (o Lipari), un arcipelago composto da sette isole più grandi, isolotti e scogli, importanti sul piano turistico ed ambientale. Sono state dichiarate patrimonio dell’umanità in quanto offrono un eccezionale esempio di costruzione e distruzione provocata dall’attività vulcanica e, ancora oggi, ospitano fenomeni attivi utili ai vulcanologi. L’isola principale è Lipari, con le sue spiagge di fine sabbia bianca ed il Museo eoliano con l’annesso parco archeologico che racconta la storia di queste terre emerse nel Paleolitico e frequentate dall’uomo sin dal Neolitico. Le altre isole maggiori sono Stromboli e Vulcano – sedi di vulcani ancora attivi o in quiescenza – Alicudi, Filicudi, Salina e la piccola Panarea. Si tratta di mete particolarmente indicate per chi ama avventurarsi alla scoperta della natura, fra la rigogliosa vegetazione, la ricca e variegata fauna, le grotte e le incantevoli baie.

In provincia di Palermo, Ustica è la patria leggendaria della maga Circe incontrata da Ulisse nel suo lungo viaggio. Dominata dal Monte Guardia dei Turchi, l’isola ha un litorale forato da grotte e rocce vulcaniche, spesso interrotto da una fiorente vegetazione Da quasi vent’anni ospita una riserva marina che si estende fino a tre miglia dalla costa mentre, sul versante occidentale, è stato istituito il primo parco marino regionale. In barca, attraverso le coste frastagliate e dirupate, si possono raggiungere cale e grotte a cominciare da quella Azzurra, chiamata così per via del colore dell’acqua nelle ore pomeridiane, della Pastizza, Segreta, delle Barche e del Tuono.

Al largo della costa occidentale, fra Trapani e Messina, troviamo le Isole Egadi, un arcipelago che comprende tre isole maggiori (Favignana, Lèvanzo, Maréttimo), due isolotti (Maraone e Formica) e numerosi scogli. Favignana, la più nota e popolata, consente di visitare in barca le coste in parte dirupate, con le varie grotte che si aprono a nord in prossimità della Punta Faraglione, gli isolotti di Galera e Galeotta lungo la costa sud-occidentale e più verso nord la spiaggia di Calagrande, a poca distanza da Punta Sottile. Lèvanzo, la più piccola del gruppo, ha coste molto scoscese, piccole ma suggestive cale come quelle della Dogana e del Faraglione e numerose grotte a cominciare da quella del Genovese, nota per i graffiti e di dipinti che risalgono al Paleolitico e Neolitico. Montuosa e ricca di sorgenti, Maréttimo offre al visitatore lo sperone roccioso di Punta Troia e, lungo la costa, le grotte della Bombarda, del Cammello, del Presepe e la Cala Mantione, con i loro straordinari fondali.

Tra la costa sud-orientale siciliana e la Tunisia, ecco Pantelleria, la maggiore delle isole intorno alla Sicilia, con l’eccezione di Malta. Dalle coste frastagliate con grotte, insenature e pinete, offre al visitatore i caratteristici “dammusi”(singolari abitazioni cubiche in pietra, di origine araba), interessanti siti archeologici (le catacombe di Monastero, la Grotta del Bagno Asciutto, il villaggio abbandonato di Mueggen), siti naturalistici (Montagna Grande, vulcano Monte Gibele, boschi di pini a leccio), segni evidenti della natura vulcanica dei luoghi, baie disseminate sulla costa.

Più vicine alle coste di Africa e Malta piuttosto che a quella sicula, le Isole Pelàgie, in provincia di Agrigento, comprendono Lampedusa,Linosa e l’isolotto di Lampione, poco più di uno scoglio. La vulcanica Linosa ha stupendi fondali rocciosi, incontaminati, ricchi di guglie, grotte e organismi marini variopinti, frequentati da quanti amano le immersioni. L’isola maggiore del gruppo è la calcarea Lampedusa, con le sue coste rocciose, ricche di grotte e piccole spiagge che bagnano acque particolarmente pescose, una flora ed una fauna non comuni, uno straordinario paesaggio soprattutto tra Capo Ponente e Punta Cappellone, nelle spiagge dorate, nello scoglio del Sacramento e in quello dei Conigli.

Il litorale adriatico

Oltre alla Calabria ed alla Basilicata, sul Mar Jonio si affaccia anche la Puglia, negli ultimi anni sempre più richiesta come destinazione turistica. Varcato il confine lucano, raggiungiamo subito Castellaneta Marina, patria di Rodolfo Valentino ma, soprattutto, sede di uno straordinario sviluppo turistico per la costruzione di nuove strutture turistico-ricettive e per il tempo libero.

Dopo Taranto entriamo nel Salento, che ospita alcuni dei luoghi più belli dell’intera regione, fra coste frastagliate, porticcioli, rientranze, baie e spiagge di sabbia. La zona di Porto Cesareo presenta diversi golfi ed insenature, alcuni chiuse verso il mare da penisole e speroni rocciosi, con spiagge di ghiaia fine e sabbia. Passando per la bella Gallipoli e Ugento, ci dirigiamo verso Santa Maria Leuca, nel “tacco d’Italia”, un’area di eccezionale bellezza costituita da uno dei pochi esempi di costa alta ancora integra dell’intera penisola, che definisce il contrasto tra le case in alto e le marine in basso. Risalendo il litorale adriatico, passiamo per Tricase, Castro Marina e Santa Cesarea Terme fino ad Otranto, che consente di ammirare all’orizzonte le montagne dell’Albania e dell’Epiro. Più su, i pescosi laghi Alimini, Torre dell’Orso e, poco fuori Lecce, la riserva naturale delle Cesine, una delle ottanta aree protette difese e gestite dal WWF in Italia, nata per conservare habitat e specie rare o minacciate. Nel brindisino troviamo la riserva di Torre Guaceto, le spiagge di Rosa Marina, Torre Canne e Savelletri, nota per i suoi ricci.

Una volta giunti in provincia di Bari, facciamo tappa a Monopoli che dispone di ampie spiagge di sabbia attrezzate e di numerose strutture turistico-ricettive. Superata la bella Polignano a Mare, alta sulla scogliera inframmezzata da cale e grotte, ci dirigiamo verso Bari, vivace e dinamica cittadina, nota per il suo porto che negli ultimi anni è diventata un riferimento per il movimento crocieristico. Dopo Trani con la sua cattedrale romanica, adagiata sul mare, ci avviamo verso il Gargano, un massiccio promontorio teso verso l’Adriatico che offre suggestivi paesaggi, sospesi tra mare e montagna. Compreso nel Parco nazionale che si allunga fino alle zone costiere a sud di Manfredonia, ha una varietà di ambienti, scogliere e faraglioni che contribuiscono a disegnare uno dei tratti di costa più belli della penisola, un territorio per lo più calcareo, ricco di grotte, cavità, pozzi e doline. La località turistica più nota è Vieste, punto di partenza per escursioni verso l’interno alla scoperta della natura che si esprime al meglio nella Foresta Umbra o per compiere un itinerario religioso verso San Giovanni Rotondo, dove visse e operò Padre Pio. Una ventina di chilometri separano la costa dall’arcipelago delle Tremiti che, sede di una riserva marina, comprende le isole di S. Domino, S. Nicola, Capraia, Pianosa e alcuni scogli minori, con grotte e cale stupende ed una vegetazione spontanea prettamente mediterranea.

Lungo il litorale adriatico, dopo aver superato il Molise, l’Abruzzo e le Marche, raggiungiamo la riviera romagnola, nell’immaginario collettivo simbolo del divertimento, vissuto fra giornate di sole e mare, notti di musica e ballo. A partire da Cattolica si sviluppa per oltre centodieci chilometri, sempre uniformi e sabbiosi, passando per Misano Adriatico, Riccione, Rimini con il suo interminabile lungomare, Bellaria, Gatteo a Mare, Cesenatico, Cervia, Milano Marittima, Marina di Ravenna fino al lido di Comacchio, praticamente alla foce del Po. Vietato alla navigazione per un’ampia fascia di cinquecento metri dalla battigia, questo ampio litorale è costellato di stabilimenti balneari, alberghi, ristoranti, locali di intrattenimento, discoteche. Ci troviamo nella spiaggia senz’altro più attrezzata d’Europa, dotata di servizi di ogni genere (noleggi di ombrelloni, canone, pedalò, windsurf) e, dunque, nelle condizioni ottimali per vivere una vacanza sicura e rilassante, ideale per la famiglia che può trascorrere piacevoli momenti in un clima di assoluto relax, magari distesi sulla sabbia fine e dorata o adagiati nei fondali sempre molto bassi.

Soltanto centocinquanta chilometri ci separano dalla romantica Venezia, costruita su una ventina di isolotti separati da oltre cento canali, sormontati all’incirca da quattrocento ponti. È una città d’arte da visitare e assaporare fino in fondo per le sue innumerevoli risorse culturali ma anche il punto di partenza per una piacevole crociera nel Mediterraneo.


Pronta la valigia?…ed è Subito Viaggi

La voglia di aggregarsi e di partire è nell'aria; il bisogno di vacanze da soli, con la famiglia o con gli amici è palpabile.

Subito Viaggi è al lavoro per proporre soluzioni alla portata di tutti, giovani, anziani, famiglie e verso mete sempre più interessanti. Tutta la costa italiana e le isole sono un tripudio di località splendide: il dinamico gruppo Subito Viaggi offre destinazioni per tutti i gusti, su misura e non standardizzati. In Sicilia, per non perdersi nulla di un'oasi nel Mediterraneo occidentale, c'è il Tour Egadi con Marsala. Si parte per Segesta, Erice e Trapani da cui poi si salpa in aliscafo per Marettimo, la più distante e selvaggia delle isole Egadi.

I fenici civilizzarono quest'angolo di mediterraneo, proprio a Mothia, la rigogliosa isola meta del tour. Tutt'intorno alle saline, i vigneti, i mulini a vento lasceranno agli occhi del visitatore una cornice indelebile. Stradine strette e sinuose che si affacciano sui caratteristici cortili, costituiscono la struttura di Marsala, una vera e propria khasba. Nell'isola di Favignana si pratica ancora la tradizionale pesca del tonno, seguendo l'antico rito della mattanza. Sette giorni in tour con pulmann G.T. costano 745 euro per persona.

Risalendo la penisola, Subito Viaggi ha scelto le più belle spiagge sulla costa della Calabria e sulla Basilicata.

In Campania la costa brilla di pietra preziosa come Marina di Camerota, Sapri, Palinuro, Marina d'Ascea, Paestum, Battipaglia. La romantica Amalfi di Subito Viaggi accoglie il visitatore nell'Hotel dei Cavalieri, sulla parte alta della costa.

Tutto l'anno si può godere di uno dei panorami più belli del mondo e della spiaggetta privata Santa Croce.

Notti magiche che costano da 50 a 80 euro per il pernottamento e la prima colazione; il supplemanto mezza pensione è 20 euro. Sconti speciali per sposi, over 65, e per chi vuole festeggiare le nozze d'oro e d'argento, ma non nei periodi tra il primo luglio e il 30 settembre. L'offerta Mare Subito Viaggi naviga ancora verso le più belle spiagge della Sardegna, Puglia, Molise, Abruzzo, Marche, Emilia Romagna, Veneto. Sul versante occidentale del Mediterraneo, in provincia di Grossseto, c'è una Principina a Mare. In questa località vicina al Parco Naturale della Maremma, l'Hotel Grifone, tre stelle, è immerso in una pineta lussureggiante ed è affiancato da una spiaggia arenosa che accoglie un mare cristallino.

In camera doppia, mezza pensione, il costo è 74 euro il giorno per una persona.

Antonella Pino d'Astore


Un tuffo nell'estate con Futura Vacanze

Nave gratis per la Sardegna e la Sicilia e strutture selezionate in tutta Italia

Se la nave è gratis perché perdere tempo e non programmare un'estate nelle isole più belle del Mediterraneo?

Con Futura Vacanze si parte da Civitavecchia, Livorno, Genova e Napoli e a bordo della Tirrenia, si sbarca in Sardegna o in Sicilia, senza pagare il passaggio nave.

Le partenze sono infrasettimanali e i pacchetti durano sette, dieci e undici notti. Il viaggiatore può tuffarsi in un mare di proposte Futura Vacanze. Chi sceglie le splendide spiagge sabbiose della Sardegna, potrà soggiornare al Palmasera Village Resort, situato a cala Gonone nello splendido golfo Orosei. Nel mese di Luglio la quota parte da 770 euro a persona e si può viaggiare con la nave veloce diurna da Livorno e Civitavecchia per Olbia, o con la nave notturna da Genova ad Olbia. La splendida spiaggia della Pelosa tra Stintino e Capo Falcone, ospiterà i clienti Futura Vacanze nel Club I Velici Village, a partire da 540 euro a persona per il mese dio luglio. La rotta si sposta più a sud, verso le coste alte e rocciose della Sicilia. All Roses Club Selinunte è situato a ridosso del Parco Archeologico e della Riserva Naturale.

Si arriva qui con la nave notturna da Napoli a Palermo; il pacchetto costa 470 euro a persona nel mese di luglio per soggiorni di una settimana, pensione completa e bevande incluse.

Ancora una splendida proposta Futura Vacanze: Pantelleria, Hotel Villaggio Suvaki, pensione completa e voli speciali da Milano, Roma, Bologna e Venezia. Il costo per il mese di luglio è di 665 a persona.

Senza dubbio, in dieci anni di presenza sul mercato, l'operatore ha dimostrato molta attenzione commerciale e cura sul prodotto mare Italia. Futura Vacanze inoltre è stato il primo T.O. a promuovere la formula Nice Price, in altre parole un prezzo speciale destinato a chi prenota in anticipo ma senza limitazioni temporali.

Futura Vacanze Super racchiude una ristretta selezione di strutture consigliate per l'elevato livello di soddisfazione dimostrato dalla clientela negli anni.

Nel 2005 saranno veramente Futura Vacanze Special, quella trascorse nelle più belle località di Puglia, Sicilia, Calabria, Campania, Sardegna.

Antonella Pino d'Astore


Viloratour verso il traguardo del 20% d'incremento

Strutture selezionale in Italia con un buon rapporto qualità-prezzo

" Nel 2004 l'incremento passeggeri sul prodotto Mare-Italia è stato dell'8%, ma ci aspettiamo per i prossimi mesi un risultato finale del +20%".

Enzo Angelino, Amministratore Viloratour, illustra l'andamento di un'azienda dalla lunga tradizione.

Venti anni fa il gruppo finanziario della famiglia Angelino si afferma tra i più apprezzati operatori turistici in centro Italia.

Al marchio si associa la solidità di una compagnia di pullman con oltre 100 macchine Granturismo, da anni al servizio dei propri clienti e dei migliori operatori europei ed americani.

"Sono state istituite linee d'autobus che collegano il nord Italia con le più belle località sulle coste di Puglia, Calabria, Sardegna" spiega Angelino. "Nella programmazione estiva tornerà operativo il volo speciale Olbia/ Milano, da fine giugno a fine settembre.Per il prodotto Mare Italia continua la nostra politica che prevede l'incremento della gestione di strutture. In Puglia, Calabria, Basilicata, Sardegna, sono disponibili trenta complessi, tutti pubblicati nelle guide Azzurro Club e Vilora Consiglia".

E il consiglio di Viloratour si riferisce ad una rosa ristretta e selezionata di strutture, che si distinguono per il giusto rapporto qualità-prezzo ed una serie d'agevolazioni. Nave gratis per chi sceglie le meravigliose località sarde di La Maddalena, Stintino, Budoni, Portu Ottiolu. Con Vilorabus tariffe molto convenienti per chi vuole raggiungere in bus Sangineto Lido, Marina di Mandatoriccio, S.Andrea dello Ionio e Isola di Capo Rizzuto in Calabria; Vieste, Rodi Garganico, Isole Tremiti in Puglia. Oltre le coste Italiane, cosa propone la programmazione Viloratour?

" Quest'anno la Grecia dovrebbe andare meglio. Nel 2004 ha un po’ sofferto a causa del rialzo dei prezzi per l'evento delle Olimpiadi. Tra le destinazioni del Mediterraneo ha in ogni modo registrato un incremento che va dall'8% al 12 %.

La Tunisia dovrebbe riconfermare gli stessi risultati positivi del 2004, con partenze per Hammamet e Monastir da tutti gli aeroporti italiani. Ma la vera novità del 2005 sarà la Turchia, che dovrebbe riscuotere discreto interesse ".

Qual è la ricetta del successo per Viloratour?

" Prima di tutto vogliamo essere competitivi ed aggressivi nei prezzi. Per incentivare i clienti proponiamo riduzione dei prezzi attraverso l'advance booking, evitando così il last minute. Offriamo l'auto gratis o lo scooter gratis; molto interessante è la formula di finanziamento a tasso zero".

Antonella Pino d'Astore


4 Winds: l’ascesa del Mare Italia

Un veterano del panorama turistico che presenta uno dei suoi prodotti più giovani: così il Mare Italia di 4 Winds che, “senza avere un grosso storico alle spalle, ci sta già facendo registrare un incremento del 10% rispetto all’anno passato”, proclama Franco Fenili, titolare del tour operator romano. La programmazione nazionale per l’estate, infatti, ha visto il suo battesimo appena nel 2004, riscontrando però un successo tale da portare ad un consistente aumento delle strutture per l’anno in corso. Risultato: un catalogo ampliato quasi del 50%, vetrina di prodotti indirizzati prevalentemente ad un target medio-alto. Ci spiega Fenili la geografia strategica del posizionamento 4 Winds sulle coste italiane: “La parte del leone la fa sicuramente la Sicilia, che occupa il 30% del nostro catalogo. Investiamo in quest’isola perché la riteniamo una destinazione da vivere a 360°, godendo non solo del lato marittimo, ma anche delle altre innumerevoli risorse”. Va vista in questa prospettiva la scelta della tipologia di strutture, che non si fermano ai classici hotel ma si allargano a comprendere residence e agriturismi. “Provocatoriamente, potremmo affermare che la nostra spinta sulla Sicilia mira a porla in concorrenza con la Sardegna, una delle più gettonate mete estive. In particolar modo, la nostra attenzione si focalizza su scenari splendidi come quelli offerti da Taormina e Siracusa”, dichiara Fenili. In ogni caso, anche l’isola smeralda rientra nella programmazione del t.o., insieme alle altrettanto incentivate Puglia e Calabria. L’infoltimento del catalogo 2005 non è solo frutto di un potenziamento dell’offerta esistente fin dall’anno scorso, ma anche di nuovi ingressi, come la Liguria e la Toscana. Le possibilità di scelta non mancano, quindi, a chi voglia di decidere di abbandonarsi alle spiagge della nostra generosa penisola, favorito anche dagli incentivi alla prenotazione studiati dall’operatore. “Riproponiamo le molle che l’anno scorso hanno favorito le vendite”- argomenta Fenili- “quali il bambino gratis e le offerte advance booking nel tentativo di disincentivare il last minute. Abbiamo inoltre stretto accordi con Moby Lines e Snav, in modo da proporre il passaggio nave gratis”. O ancora, una settimana gratis di vacanza in residence durante la bassa stagione per chi prenota 2 settimane in alta. Immancabile l’ausilio del web, che permette agli agenti non solo di visualizzare l’offerta dell’operatore ma anche di prenotare direttamente on line.

Per chi voglia cominciare a sognare il sole della tanto attesa estate: www.4winds.it

Annalisa Sandirocco


Continua il trend positivo di Polycastrum Viaggi

Prevista una stagione 2005 in forte crescita

Si dichiara ottimista per l’anno in corso il direttore Commerciale Donato Garcea forte di un aprile che segna un netto incremento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno: “Riteniamo, supportati dal buon andamento di questo avvio di stagione, che il 2005 si chiuderà con un buon incremento rispetto al 200: Ssi registra inoltre un ottimo incremento delle basse stagioni anche grazie alle politiche incentivanti per chi prenota prima ed alla maggiore attenzione prestata nel corso della programmazione al rapporto qualità/prezzo”

L’operatore fortemente specializzato sul prodotto “Mare Italia” commercializza circa 50.000 posti letto al giorno, di cui parte acquisiti vuoto per pieno e/o in allotment e parte inserite in strutture nelle quali cura direttamente la gestione commerciale.

Le agenzie di viaggio possono prenotare Polycastrum Viaggi, oltre che telefonicamente (booking di Praia a Mare tel. 0985/766350 r.a. – fax 74045 - booking di Roma tel. 06/70478080 r.a. – fax 70478085), anche a mezzo Sigma (sigla: PO) e via Internet sul sito www.polycastrum.it (con buono di € 10 per le agenzie che scelgono questo sistema di prenotazione).

Polycastrum Viaggi ha avuto negli ultimi 15 anni un incremento costante rispetto all’anno precedente, ciò ha reso possibile una crescita organica dando la possibilità all’azienda di pianificare al meglio strategie di mercato atte ad ottimizzare i vari settori e ad investire nello sviluppo del T.O. e nelle società di gestione ad esso collegate.

Per Gioacchino Nappi, direttore generale, il successo di Polycastrum Viaggi può semplicisticamente essere così riassunto: “Buona organizzazione aziendale attenta a creare un team di lavoro, professionale, flessibile, con una buona conoscenza di tutti i settori del T. O. e con una ottima conoscenza specifica della propria mansione e affezione dell’organico ad un’ azienda in grado di apprezzare e valorizzare i meriti individuali e di team”.

Tra le novità commerciali 2005 segnaliamo: 1) la nascita di una nuova linea di prodotto mare denominata “Polycastrum Club” ed inserita nelle pagine iniziali del catalogo “Mare Italia 2005” Si tratta di complessi con formula “all

inclusive” (pensione completa + bevande ai pasti + open bar durante il giorno) con ottimi incentivi per le famiglie, animazione con miniclub e junior club, sconti bambini e ragazzi, assistente residente etc.

2) forti incentivi riservati a chi prenota prima la propria vacanza es. tariffe agevolate per chi prenota entro il 30 maggio, possibilità di soggiorni omaggio (paghi 1 prendi 2) per chi prenota entro il 10 maggio, etc. :Le prime 6 pagine del catalogo sono appunto dedicate agli incentivi riservati a chi prenota prima. 3) possibilità di pagare la vacanza in comode rate ad interesse 0 (per chi prenota un soggiorno in Sardegna), etc. Un catalogo, dunque, arricchito di proposte e con una particolare attenzione al rapporto qualità/prezzo (mediamente i prezzi sono stati ridotti del 7%-8%).


Intervista a Mario Cerri, uno dei due titolari – assieme a Carlo Dau – di Top Sardinia

Top Sardinia conferma la sua leadership sul prodotto Sardegna

Incontriamo Mario Cerri durante la BMT di Napoli e, come abbiamo fatto con alcuni espositori della Fiera, ne approfittiamo per sondare un po’ il terreno sui problemi incontrati nell’ultimo anno, le strategie messe in atto per restare competitivi sul mercato, le loro novità e le previsioni per il prossimo futuro. Mario Cerri ci rilascia l’intervista con la consueta disponibilità.

“Anche per quest’anno la nostra azienda non ha risentito eccessivamente degli elementi di crisi del settore del turismo. Infatti, abbiamo aumentato il fatturato del 7% rispetto al 2004, con la Sardegna, nostro “core business” a fare la parte principale. Questo aumento è dato dalla offerta di formule abbastanza alternative, come i pacchetti per 10/11 notti che consentono di offrire un periodo di vacanza intermedio in hotel, ma soprattutto, e questa è la novità, anche i residence, con tariffe ridotte per il trasporto e soggiorno dei bambini fino ai 12 anni gratis. Tutto questo favorisce le famiglie, il nostro target di riferimento. Quest’anno abbiamo molte novità che aumentano ancora la nostra offerta che accontenta davvero tutti - continua Cerri - Riassumendoli abbiamo l’Hotel Colonna Capotesta a Santa Teresa di Gallura, un 4 stelle situato direttamente sulla spiaggia in una posizione invidiabile e suggestiva. Poi c’è il residence Seven Tours a Baia Santa Reparata, sempre a Santa Teresa di Gallura, con appartamenti vicinissimi al mare. Abbiamo recuperato l’esclusiva del residence Sos Alinos di Orosei, con la formula che prevede la prima colazione inclusa nel prezzo. Abbiamo ristrutturato alcune strutture per offrire maggiori garanzie di confort, come l’Hotel Abi d’Oru, nel Golfo di Marinella, l’Hotel Capo Boi a Villa Sinius, il villaggio Telis di Arbatax, il villaggio Forte Cappellini a Baia Sardinia e l’Hotel Le Palme di Porto Cervo.

Anche il resto delle offerte del catalogo “mare Italia” è stato confermato per il terzo anno consecutivo, dedicando la massima attenzione alla qualità dell’offerta.

Per quanto riguarda la destinazione dei Caraibi abbiamo rinnovato il nostro catalogo che è diventato “Top Caribe e le Americhe” – prosegue Cerri - e comprende vacanze non solo nelle classiche destinazioni nelle Isole caraibiche, ma anche alcun e destinazioni continentali come Venezuela e Brasile, oltre al Messico. Questa offerta è andata molto bene nel periodo invernale e dopo il prevedibile calo del periodo primaverile, dovrebbe rilanciarsi nei mesi estivi del 2005.

Ci aspettiamo buoni risultati per il 2005 anche in virtù di una migliorata e ampliata offerta, in modo da consolidare i miglioramenti dello scorso anno, visto che la situazione economica generale non permette di sperare in una crescita ulteriore” - c onclude molto realisticamente Mario Cerri.

Angelo Sessa


Le emozioni di Eden Viaggi

Obiettivo ambizioso, per un tour operator, posizionarsi sul mercato dichiarandosi “Esperti di emozioni”. “Il nostro slogan è una promessa non facile, è vero- dichiara Angelo E. Cartelli, direttore marketing di Eden Viaggi- ma la nostra sfida è proprio quella di impegnarci per mantenere saldo ciò in cui crediamo”. Impegnarsi vuol dire anche rafforzare il proprio posizionamento introducendo delle novità nella programmazione. Nel bacino del Mediterraneo, in Tunisia, l’espansione si puntella su 2 strutture dal marchio inconfondibile, un Eden Village a Djerba e un Eden Gold costiero, a Mahdia. Precisa Cartelli: “Non partiamo con un prodotto generalista, ma investiamo subito con un modello Eden Village ben collaudato. E soprattutto non ci fermiamo al mare ma stiamo stringendo dei contatti con il Ministero del Turismo tunisino, che con lungimiranza ha approvato proposte di pacchetti mare + golf o mare + benessere, perché la Tunisia è u paradiso a solo un’ora e mezzo dall’Italia”. In Egitto, dal 2 luglio, la qualità Eden sarà raddoppiata grazie all’apertura del nuovo Tamra Beach, che “senza falsa modestia, rappresenterà il nostro miglior prodotto per incentive”, sottolinea Cartelli. Il nuovo villaggio, infatti, localizzato a Sharm El Sheikh come il suo predecessore Amphoras, potrà contare su due sale congressi da 50 e 600 posti, nonché su un centro benessere affinché i business men non dimentichino di affiancare al dovere il relax. Anche la tanto sospirata Ibiza vede finalmente l’ingresso del marchio Eden, (“un successo a lungo inseguito”, afferma Cartelli), mentre è stata raddoppiata la disponibilità su Formentera. Ancora, non bisogna dimenticare il prodotto Grecia, dove già dal 2004 alla specificità dei 2 Eden Village ospitati rispettivamente a Creta e Rodi, si affianca la programmazione generalista a Mykonos. Cosa dire invece, della programmazione sul territorio nazionale? “Indubbiamente puntiamo molto sul prodotto Mare Italia, che difatti è stato rinforzato in tutte le sue aree. È un prodotto che ci vede leader sull’area Adriatica, dalla Puglia, alle Marche, alle Romagna; contemporaneamente, abbiamo dato un grande impulso alla nostra Calabria, dove abbiamo strutture da 50 camere”, spiega Cartelli.

Investimenti che inevitabilmente lasciano intuire un atteggiamento dinamico e propositivo nei confronti di una stagione che si spera lasci alle spalle le difficoltà incontrate da tutto il comparto turistico da molti mesi a questa parte. Conferma Cartelli: “Siamo molto ottimisti per quello che riguarda la stagione estiva, in particolar modo grazie ai grandi risultati dell’advance booking. Fin dalla stampa del catalogo, infatti, garantiamo il miglior prezzo, applicato ad un blocco di posti contingentato, quindi fino ad esaurimento disponibilità. Il mercato ha capito questa logica, difatti abbiamo preso velocità tanto da anticipare le vendite addirittura di 20 giorni”. I primissimi riscontri di vendita segnalano infatti non solo una buona partenza per il bacino del Mediterraneo, ma anche buone percentuali di incremento sul lungo raggio (Cuba, Messico, Repubblica Domenicana), dove, puntualizza Cartelli, “il fatto di avere i nostri villaggi, tranne che in Messico, ci dà maggiore credibilità agli occhi dei clienti rispetto ai generalisti”. È il marchio Eden, infatti, al centro di una garanzia di affidabilità e qualità rivolta al cliente, in particolar modo al target famiglie, con un‘animazione soft e friendly che mira a coccolare il cliente, come evidenzia Cartelli. Il circuito che arriva al consumatore finale poggia sulla preparazione del personale del booking, formato per 40 giorni prima di essere introdotto alle vendite, nonché sul contatto irrinunciabile con le agenzie di viaggio. “Sul nostro sito abbiamo una piattaforma dedicata proprio agli agenti che non riguarda solo le nostre destinazioni, ma anche l’andamento del mercato. È dedicata a diversi destinatari, i titolari di agenzia, i banconisti, i dipendenti e i clienti. Ma attenzione- ci tiene a precisare Cartelli- non si tratta assolutamente di uno strumento di vendita diretta al cliente, bensì di un filo diretto per capire cosa vuole il mercato”. All’ormai insostituibile strumento telematico si affianca un road-show “perenne”, organizzato in collaborazione con il nuovo Responsabile eventi Gianluca Gentiloni, un’importante occasione di incontro e confronto con il mercato. Si tratta, nell’insieme, di una linea di iniziative decise e coerenti con l’esortazione di Cartelli: “È ora di essere ottimisti e di smetterla di piangerci addosso. Solo così potremo capire l’andamento del mercato e dargli nuovo impulso”.

Annalisa Sandirocco